Se sei arrivato qui devi traslocare e hai bisogno di consigli per non trovarti impreparato davanti al nuovo cambio di casa (o magari di citta’).

Un punto fondamentale e’ come scegliere gli scatoloni (ma anche scegliere gli involucri che proteggeranno i mobili piu’ grandi) dove riporre tutto il contenuto della tua vecchia abitazione.

Il primo consiglio e’ di iniziare quanto prima e con un certo ordine: aprendo cassetti, armadi , scrivanie ci si accorge di avere molti piu’ oggetti da imballare di quanto si pensasse.

Se provvedi in prima persona ad imballare tutto (e non ti affidi al servizio di una ditta di traslocatori professionisti anche per questa operazione) devi rifornirti delle scatole o scatoloni.

Nessuno ci fa mai caso fino a quando non li acquista: possono essere particolarmente costosi in relazione al poco valore che normalmente gli diamo.

Per risparmiare puoi utilizzare scatoloni di risulta e per questo ti puoi accordare con qualche negoziante che sara’ ben felice di tenerteli da parte se gli dirai che tipologie ti servono.

La dimensione più utilizzata è di 40 cm di larghezza e profondità e 35 cm di altezza.

Servono anche scatoloni più grandi per il vestiario o per gli oggetti piu’ voluminosi. Va tenuto conto che e’ meglio non stipare troppe cose in un unico scatolone per non superare il peso di 20kg che e’ il limite che consigliamo per poterli poi maneggiare con comodita’.

Per gli oggetti particolarmente fragili e pesanti vanno utilizzati scatoloni piu’ resistenti.

Si chiamano a triplo strato o tripla onda. Sono caratterizzati da 3 strati (o onde) di cartone che ne aumentano notevolmente la resistenza.

Solitamente non vengono usati per gli imballaggi “da negozio” e quindi molte volte e’ necessario acquistarli. Sembra una spesa inutile ma sicuramente e’ peggio trovare il contenuto distrutto quando si riapre il pacco.

E’ anche possibile acquistare pacchi di scatoloni su internet o in cartoleria chiedendo al negoziante che solitamente deve ordinarli appositamente.

Possono essere utili anche le cassette della frutta rivestite di carta da giornale per riporvi quelle cose che sarebbe lungo trasportare separatamente ma che saranno le prime ad essere usate.

Chi si affida ad una ditta di traslochi puo’ notare che vengono usati scatoloni gia’ usati in altri traslochi. Dal punto di vista ambientale e’ un’ottima cosa riutilizzare il riutilizzabile.

Questo permettera’ anche di abbattere leggermente i costi perche’, come voi, anche la ditta dovrebbe acquistarli e quindi, invitabilmente il prezzo lievitera’. Se doveste notare pero’ che gli scatoloni sono ridotti male avete il pieno diritto di chiederne la sostituzione: devono proteggere le vostre cose e quindi e’ giusto che siano conformi allo scopo.

Un capitolo a parte lo meritano gli imballaggi.

Sia per imballare cose fragili o semplicemente per riempire gli spazi che inevitabilmente si vengono a creare fra gli oggetti in uno scatolone consigliamo di usare o patatine di polistirolo oppure quello che comunemente viene chiamato pluriball (quel film di plastica con tante bolle che tutti amano scoppiare!).

Volendo si puo’ usare anche la carta di giornale appallottolata o triturata attraverso un tritadocumenti facendo attenzione che lo scatolone non si bagno durante il trasporto o potrebbe rilasciare inchiostro danneggiando e macchiando i vostri oggetti.

Lascia un commento