Partecipe al lavoro del traslocatore è la figura del facchino, spesso malvista dalla società e considerata banale.
Quello del facchino è spesso associato ad un mestiere pesante, faticoso e ingrato, la cui prestazione, tuttavia, è centrale nell’universo dei traslochi.
Nonostante il luogo comune, i facchini svolgono un ruolo essenziale nel corretto proseguimento dei lavori in ambito manuale ed operativo.
Normative delle imprese di facchinaggio quest’attività è regolamentata dalla legge 443 del 1985, la quale specifica diverse normative a livello legale per coloro che operano in questo settore: per esempio, i requisiti per l’esercizio dell’attività devono essere posseduti dal titoli o da parte di tutti i soci della società, come previsto dai primi articoli della legge.
La documentazione completa e corretta dev’essere consegnata all’ufficio competente al fine di non incorrere a sanzioni sconvenienti per i responsabili dell’attività. traslochi Di cosa si occupano le attività di facchinaggio?
Il facchino, e in generale le attività di facchinaggio, si occupano della movimentazione delle merci attraverso l’ausilio mezzi meccanici o attrezzature tecnologiche; dell’insacco; della pesatura; della legatura; dell’accatastamento e disaccatastamento, dell’imballaggio di prodotti ortofrutticoli, carta da macero, piume e materiali vari; della mattazione, della scuoiatura, della macellazione e della toelettatura, nonché dell’abbattimento di piante destinata alla trasformazione in cellulare o carta e simili; dell’importantissima gestione del ciclo logistico, intesa come il controllo degli ordini in arrivo e in partenza dai magazzini selezionati; si occupano, poi, della pulizia dei suddetti magazzini, oltre che dei piazzali e delle zone di scarico merci.
Ognuno di questi impieghi è comprensivo di attività preliminari e complementari allo spostamento dei prodotti.
Inoltre, le attività di facchinaggio svolto nelle aree portuali sono regolati da un’ulteriore legge, la numero 84 del 1994. facchinaggio a Caserta Il facchinaggio a Caserta L’opera di facchinaggio correlata ai traslochi nella provincia di Caserta è affibbiata a poche, piccole società, spesso legate ad aziende più grandi con sedi in territori extra-provinciali, come
Napoli, Benevento, Avellino, Salerno. In particolare, le cooperative svolgono un ruolo centrale nell’amministrazione delle suddette imprese, le quali trovano un respiro sempre più acuto per via della crescente domanda di lavoro da parte delle aziende di traslochi. Il dinamismo attraverso il quale queste aziende crescono è direttamente proporzionale alla necessità dell’impiego dei facchini. In conclusione, le attività di facchinaggio svolgono più mansioni di quanto ci si potesse aspettare, il cui esito circoscrive quello di un buon trasloco o di un pessimo trasloco. Se un trasloco è veloce ed efficiente, è anche e soprattutto grazie all’operato dei facchini.